23 settembre 2010

De weg van het water
La strada dell'acqua

Tijdens de lessen van Scuola d’Italia leren de cursisten om zo veel mogelijk te praten. Dus als je praat moet je proberen met je verhaal door te gaan. Ken je een woord niet dan probeer je datzelfde verhaal te vertellen met andere woorden of uitdrukkingen. Met andere woorden: wees creatief en communicatief en probeer hoe dan ook verder te komen met je verhaal. Cursist Daan vertelt over zijn vakantie: bergen, natuur, meren. En nog een mooi “strada dell’acqua” (weg van het water). Ja, Daan kende het woord “fiume” (rivier) niet in het Italiaans. En “strada dell’acqua” is zijn creatieve oplossing om het begrip rivier te communiceren zonder het Italiaanse woord “fiume” te kennen. Is dit niet geniaal?

Durante le lezioni di Scuola d’Italia i corsisti imparano a parlare il più possibile. Quindi se si sta parlando si deve provare di continuare il proprio racconto ad ogni costo. Se non si sa una parola si cerca di andare avanti usando sinonimi o espressioni. Altrimenti detto: cerca di essere creativo e comunicativo. Il corsista Daan racconta delle sue vacanze: montagne, natura, laghi. E anche di una bellissima “strada dell’acqua”. Eh sì, Daan non sapeva la parola “fiume” in italiano. “Strada dell’acqua” è stato il suo sinonimo, lo strategemma che ha usato per esprimere il concetto di “fiume” non conoscendo la parola in italiano. Pur di anadare avanti nella sua narrazione. Non è geniale?

3 commenti:

foto e fornelli ha detto...

È un metodo che uso anche io nei miei corsi, spesso con gli studenti faccio il gioco Tabù (quello dove devi spiegare una parola senza usarne altre) ed escono fuori cose davvero geniali e divertenti.
Bentrovata anche qui cara, Beci
Alex

Anonimo ha detto...

geniale sì!! io ho fatto il "gioco" al contrario, quando mentre ero lì il bancomat mi ha risucchiato la carta e ho dovuto spiegare un po' di cose al giovanotto bancario (un bel tomo, eh?), in particolare quanto è stordita l'impiegata della mia banca che aveva sbagliato a inserire il limite giornaliero...:-D
non ricordo cosa ho usato per "stordito", ero troppo agitata, ma il giro di parole deve aver funzionato, abbiamo risolto in fretta!! :-)

chamki ha detto...

Lo faccio anche io con l'inglese e addirittura anche con l'italiano quando mi mancano le parole, ma non mi sento geniale! Costretta a usare un giro di parole per spiegarne una che non conosco. . .credo pero' che in questo caso particolare sentir dire la strada dell'acqua susciti un che di romantico e di antico che fa percepire il fiume in un modo diverso dal solito, visto come con gli occhi di un bambino. . . ciao!