29 marzo 2009

Venditori - la prima

Le scarpe di Cozza
Ieri sera tutto esaurito.
Il teatro ha dovuto aggiungere una fila di sedie extra sul palcoscenico, scombinando così tutto il piano luci, ma vabbeh, mica si può dire di no alla gente, vero?
Nessuno si è reso conto della sostituzione del protagonista: il fatto che Dimitri leggesse non è sembrato strano e a parte un errorino tecnico noioso proprio verso la fine, è tutto è filato liscio (miracolo!!!!).
Ma le note del pubblico me le riservo per un prossimo post, perché oggi pomeriggio c'è la matiné (alle 14.30) e quindi posso raccogliere altre impressioni esterne.
Comunque, il primo atto è andato come un treno, con addirittura 5 minuti di fine anticipata rispetto ai tempi che avevo ripreso durante la generale, mentre il secondo atto, dopo la splendida prima scena con la frusta (la storia ve la racconto domani, per non guastare il piacere a chi viene oggi pomeriggio), ha assunto ritmi più lenti, come se l'adrenalina a 3000 di prima della pausa fosse scesa a livelli normali.
Ora vado, ci vediamo in teatro.

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