09 marzo 2009

Accras de morue
Frittelle di baccalà caraibiche


Queste frittelline di baccalà belle piccantine sono una specialità delle isole dei Caraibi.
Vengono servite con l'aperitivo, di solito un punch planteur, cioè un mezzo bicchiere di rum a 50° riempito fino all'orlo con del succo di frutta a piacere oppure con l'aggiunta del succo di un lime.
Si conservano diversi giorni e sono di nuovo croccanti se riscaldate nel forno caldo.
Attenzione: sono peggio delle ciliege, una tira l'altra!

Accras de morue di Marina

250 gr baccalà dissalato
200 gr farina
2 uova
1 cucchiaino bicarbonato
1 spicchio d’aglio
1 cipolla piccola
1 cipollina verde
rametti di prezzemolo
peperoncino a piacere
latte q.b.
½ lime (succo)
olio per friggere

Dissalare il baccalà per almeno una giornata e 1 notte in acqua fredda.
Mettere a bollire in una pentola un po’ d’acqua e quando bolle aggiungere il baccalà. Far cuocere piano piano, senza bollire troppo, per qualche minuto, poi spegnere e far stare il baccalà nell’acqua calda finquando si sfalda. Scolare e far freddare.
Frullare insieme la cipolla, la cipollina, il prezzemolo, l’aglio e il peperoncino con il succo di lime.
Versare la farina in una ciotola, sfaldare con le mani il baccalà ed eliminare tutte le spine. Incorporare alla farina e aggiungere gli odori frullati. Mescolare, aggiungere le uova ed eventualmente del latte se la pastella fosse troppo densa.
Farla riposare un’oretta.
Mentre si fa scaldare l’olio per friggere, aggiungere un cucchiaino di bicarbonato alla pastella e mescolare bene.
Friggere le accras prendendo la pastella con due cucchiaini a fuoco vivace così diventano croccanti, ma non troppo se no non si cuociono bene dentro.



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